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PROROGA SIAE
Con la circolare n.79 del 26 maggio u.s. si proroga il pagamento dei diritti d’autore al 30 giugno 2020 per musica d’ambiente nei pubblici esercizi.
La SIAE ha inoltre prorogato al 30 giugno 2020:
• la moratoria delle penali per ritardato pagamento dei diritti d’autore relativo ai “concertini” organizzati dal 1° febbraio 2020;
• la sospensione dell’invio di avvisi, solleciti e diffide per il pagamento degli importi per eventi o periodi di attività pregressi;
• la sospensione delle richieste di pagamento delle rate dei piani di rientro scadute riferite ai mesi di febbraio marzo aprile maggio e giugno 2020.
Si fa seguito alla circolare Fipe n. 47/2020 per informare che la Direzione Generale della SIAE, anche su sollecitazione di questa Federazione, ha formalmente comunicato di aver assunto le seguenti decisioni per agevolare gli adempimenti in materia di diritti d’autore da parte degli esercenti dei pubblici esercizi:
1. “Concertini”: per gli eventi organizzati dal 1° febbraio 2020 è stata prevista una proroga al 30 giugno 2020 della moratoria delle penali per ritardato pagamento dei diritti d’autore.
2. Musica d’ambiente:
– proroga al 30 giugno 2020 della scadenza dei termini per il pagamento dell’abbonamento annuale per la diffusione della musica d’ambiente nei pubblici esercizi;
– proroga al 31 luglio 2020 della scadenza dei termini per il pagamento dell’abbonamento stagionale per la diffusione della musica d’ambiente in tutte le attività.
3. Attività di recupero credito:
– sospensione fino al 30 giugno p.v. dell’invio di avvisi, solleciti e diffide per il pagamento degli importi per eventi o periodi di attività pregressi;
– proroga al 30 giugno 2020 della sospensione delle richieste di pagamento delle rate dei piani di rientro scadute riferite ai mesi di febbraio marzo aprile maggio e giugno 2020, con conseguente slittamento del piano di rientro per un periodo corrispondente al numero di rate mensili non pagate.
La Federazione, in costante contatto con la Direzione Generale della SIAE, si sta impegnando affinché anche da questo Ente, come da SCF, vengano deliberati ulteriori provvedimenti che tengano conto dell’effettiva durata della chiusura forzata delle attività e del grave pregiudizio economico da essa derivante all’intera categoria.
Sarà cura di questi Uffici fornire tempestivamente aggiornamenti in materia.
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